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La Camera di Commercio di Asti, su indicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico, avvia un nuovo progetto, in collaborazione con le Associazioni datoriali di categoria,  che ha il duplice obiettivo di favorire la trasparenza del mercato e tutelare il consumatore.

L’iniziativa prevede, per la provincia di Asti, la verifica della corretta etichettatura e certificazione nel rispetto delle normative comunitarie sulla sicurezza e sulla conformità, di giocattoli, tessili e materiale elettrico commercializzati o prodotti sul territorio.

L’intento è quello di assicurare agli operatori che agiscono secondo le regole, condizioni eque di concorrenza sul mercato.

Ricordiamo pertanto alle aziende di verificare sempre la documentazione che accompagna i prodotti e la merce acquistata onde evitare acquisti sbagliati.

In presenza di dubbi o perplessità circa la regolarità di documentazione e/o prodotti,  presso la Camera di Commercio di Asti è disponibile un servizio di assistenza e supporto gratuito realizzato dall’ufficio Affari Legali (per ulteriori informazioni www.at.camcom.gov.it – vigilanza e sicurezza prodotti).

Programma del seminario in tema di sicurezza dei prodotti e marcatura CE che verrà organizzato il giorno 16 luglio p.v. presso la CCIAA di Asti.

Ufficio Categorie

tel. 0141/5962 int. 04, 18, 24


 

La Regione Piemonte ha pubblicato le seguenti Determine Dirigenziali:

Le domande devono essere inviate con le modalità previste dal Bando a partire dal 15° giorno successivo alla data di pubblicazione del provvedimento sul BURP ed entro il 31 marzo 2012.

Tra i benificiari dell’intervento le aggregazioni di imprese artigiane che svilupperanno progetti finalizzati a:

  • attivare in Piemonte piattaforme commerciali di distribuzione per l’Italia e per l’estero;
  • creazione di spazi per la commercializzazione diretta di prodotti dell’Eccellenza Artigiana piemontese tramite la creazione di punti vendita specializzati fissi o temporanei per il mercato interno e/o estero;
  • organizzazione e attivazione di azioni di incoming finalizzate alla conoscenza diretta delle imprese piemontesi da parte di acquirenti italiani e stranieri;
  • organizzazione e partecipazione a workshop, da tenersi in Italia e/o all’estero, articolati con incontri B2B (transazioni commerciali tra imprese).

Per ciascun progetto ammesso è concesso un contributo regionale fino al 70% del costo complessivo, per un massimo di 80 mila euro.