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Con riferimento alla precedente comunicazione del febbraio scorso, si informa che in data 15 luglio 2011 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministero della Salute recante “Regolamento di attuazione dell’art. 10, comma 1 della legge 4 gennaio 1990 n. 1, relativo agli apparecchi elettromeccanici utilizzati per l’attività di estetista.

Il Regolamento sarà in vigore dal 30 luglio p.v. pertanto da tale data, come sarà consentito esclusivamente l’utilizzo delle apparecchiature citate nel relativo elenco (allegato 1 al Decreto) e dovranno essere rispettate le caratteristiche tecniche e le regole di utilizzo previste nelle rispettive schede tecnico-informative (allegato 2 al Decreto).

L’emanazione del Decreto – atteso per 21 anni dalla Categoria, modifica sensibilmente la situazione preesistente, caratterizzata per due decenni da grande incertezza, che ha comportato interpretazioni disomogenee e spesso arbitrarie sul territorio, recando in taluni casi grave discapito agli operatori del settore.

È evidente, d’altra parte, che – a fronte di questo strumento normativo – le competenti Autorità, sia a livello centrale che territoriale, abbandoneranno l’atteggiamento di tolleranza adottato in qualche caso e motivato sino ad ora dalla mancanza di punti di riferimento certi ed è pertanto necessario che i Centri giungano alla data del 30 luglio con le apparecchiature in regola rispetto alle previsioni del Regolamento.

È dunque opportuno procedere ad una verifica delle apparecchiature e,  laddove si riscontrassero parametri non compatibili con quanto previsto dalla schede tecniche, si proceda tempestivamente agli opportuni interventi tecnici di adeguamento, laddove possibili.

Per informazioni contattare l’Ufficio Categorie Sig.ra Cristina Baccichetto tel. 0141/5962 int. 04 oppure tramite mail all’indirizzo cristina.b@confartigianatoasti.com

Scarica il documento ufficiale contenente le schede tecniche

La Provincia di Asti assegna contributi diretti a chi ha rinnovato il proprio parco autovetture destinate a taxi e noleggio con conducente, nell’anno 2007. I contributi sono erogati dalla Provincia in conformità alle norme contenute nella Legge Regionale n. 3/2000 e s.m.i. e sono concessi fino al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto delle automobili nuove di fabbrica, con un limite massimo di € 4.200,00. Sono beneficiari dei contributi i titolari della licenza per l’esercizio del servizio di taxi o di autorizzazione per l’esercizio del servizio di noleggio con conducente che abbiano acquistato ed immatricolato le autovetture sostitutive nel periodo compreso fra il 1° gennaio 2007 ed il 31 dicembre 2007.

Le domande possono essere presentate dalla data di pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte (n. 28 del 14/07/2011) sino alla scadenza ultima del giorno 30 settembre 2011, ore 12,00.

scarica il bando

scarica la domanda di contributo

per informazioni:

Confartigianato Asti – Ufficio Categorie
Davide Marino
Tel. 0141/5962 interno 18
Fax 0141/599702

Confartigianato Asti: presentato al sistema creditizio Astigiano il Fondo di Garanzia per il settore Trasporti

Ieri presso la sede di Confartigianato Asti, alla presenza dell’On. Bartolomeo Giachino sottosegretario ai Trasporti, Francesco Del Boca presidente nazionale di Confartigianato Trasporti alla presenza dei rappresentanti dei principali Istituti di Creditooperanti in Provincia di Asti e delle imprese esercenti l’attività di Trasporti, si è svolta la conferenza stampa per la presentazione del “Fondo di Garanzia nazionale per i Trasporti”

L’intervento del Fondo istituito dal Governo, prevede – ha sottolineato il sottosegretario Giachino – l’agevolazione per le imprese del settore per facilitare l’accesso al credito bancario per sopperire alle criticità per l’accesso ai finanziamenti per il consolidamento o ristrutturazione della liquidità aziendali, per un settore strategico per l’economia italiana.

Attraverso l’intervento del Fondo – continua l’on. Giachino –sarà possibile un integrazione delle garanzie finanziarie personali delleimprese a favore degli Istituti di Credito sino all’80% della copertura delle linee di credito ammesse, quindi di fatto tale strumento riducendo i rischi da parte del sistema creditizio potrà generare un volano finanziario estremamente virtuoso a favore di un comparto che in questi anni ha attraversato numerose difficoltà.

I fondi stanziati dal Governo – ha concluso l’on. Giachino – sono stati previsti in 50 milioni di Euro e ad oggi sono circa 2000 le pratiche ammesse al Fondo con un utilizzo di oltre 8 milioni di Euro e per un valore finanziario sviluppato di oltre 62 milioni di Euro e sono oltre 130 gli Istituti di Credito che hanno siglato l’accordo per l’utilizzo del Fondi di Garanzia.

Tale Fondo – ha sottolineato Francesco Del Boca Presidente nazionale di Confartigianato Trasporti –  rappresenta un reale strumento di sostegno alla categoria dei Trasporti ed è stato fortemente sollecitato dalle associazioni di categoria da tempo, ma ad oggi non è stato ancora pienamente compreso ed utilizzato dalle imprese, ed in particolare in Provincia di Asti si evidenzia un ridotto numero di richieste da parte del settore Bancario, cosi come per la nostra Regione.

A conclusione dell’interessate presentazione  il Presidente di Confartigianato Asti Biagio Riccio, ha sottolineato che nella nostra Provincia gli istituti di Credito hanno compiutamente collaborato con la nostra Associazione in questi anni di forte recessione economica e di tensione finanziaria, ma il settore Trasporti oltre a tale importante strumento si aspetta importanti sostegni anche rispetto ad altri fattori significativi per la gestione aziendale quali il costo dei pedaggi Autostradali, i costi dei carburanti, e laconcorrenza sleale che avviene con il cosiddetto “cabotaggio”.

Nonostante l’impegno di codesta associazione nel sensibilizzare i Consiglieri Regionali Astigiani, nel sostenere una più possibile qualificata posizione in merito all’entrata in vigore di tale provvedimento, dal 1° settembre 2011 i veicoli Euro 3, 4 e 5 non avranno più l’obbligo di effettuare annualmente il controllo sul rispetto delle emissioni inquinanti e di conseguenza non saranno più tenuti ad esibire il noto “bollino blu”.

Per circolare sul territorio piemontese basterà che queste vetture abbiano superato, così come indicato nel nuovo Codice della strada, il controllo delle emissioni effettuato durante la revisione periodica. A stabilirlo una delibera della Giunta regionale approvata nella seduta del 27 luglio.

 

 

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Confartigianato Asti – Ufficio Categorie
Davide Marino
Tel. 0141/5962 interno 18
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AUTORIPARATORI, ELETTRAUTO, RICAMBISTI, UTILIZZATORI DI MEZZI ELETTRICI, TRASPORTO DI BATTERIE: OBBLIGO DI SOSTANZE ASSORBENTI E NEUTRALIZZANTI NEGLI IMPIANTI DESTINATI ALLO STOCCAGGIO, RICARICA, MANUTENZIONE, DEPOSITO E SOSTITUZIONE DEGLI ACCUMULATORI

Con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo n.20 del 24 gennaio 2011, G.U. n.60 del 14 marzo 2011, vengono stabilite precise regole riguardanti sostanze assorbenti e neutralizzanti atte al contenimento di sversamenti di soluzioni elettrolitiche provenienti da accumulatori al piombo.

Su tale aspetto in questi mesi abbiamo potuto verificare che sussiste l’obbligo di dotarsi dei suddetti dispositivi, ma non è prevista alcuna sanzione in caso di inadempimento. Naturalmente, in tutti i casi di verifica ispettiva finalizzata al rilascio di autorizzazioni, concessioni, permessi, cpi,  ecc, pur in assenza di specifica sanzione, l’inadempimento potrebbe risultare ostativo rispetto al buon esito della verifica da parte degli enti preposti.

In particolare, tenendo conto delle dimensioni degli impianti, del numero degli accumulatori e del rischio di sversamenti, esso definisce la quantità delle sostanze atte ad assorbire e neutralizzare eventuali fuoriuscite accidentali, al fine di contenere e prevenire danni all’ambiente. La normativa coinvolge TUTTI GLI UTILIZZATORI DI BATTERIE AL PIOMBO.

1) Le sostanze assorbenti e neutralizzanti devono essere testate e certificate da enti e/o istituti preposti (es. laboratori universitari, ISPEL, ecc..)

2) E’ obbligatorio avere una dichiarazione rilasciata dal fabbricante della batteria (da ogni fabbricante) per conoscere il contenuto di soluzione acida espresso in litri.

Al fine di meglio comprendere la portata di tale decreto, ricordiamo le casistiche interessate:

BATTERIE DI AVVIAMENTO (ad es. ricambisti, autoriparatori ed elettrauto): batterie impiegate in campo automobilistico che sono progettate per erogare correnti elevate per poco tempo (per l’avviamento del motore):

Depositi per la vendita all’ingrosso (es. agenzie di rappresentanza): Quantità di sostanza assorbente e neutralizzante sufficiente ad estinguere 200 litri di elettrolito

Depositi per la vendita al dettaglio (es. ricambisti, concessionari di auto e moto): Quantità di sostanza assorbente e neutralizzante sufficiente ad estinguere 100 litri di elettrolito

Esercizi per la ricarica e la sostituzione (es autoriparatori, carrozzerie): Quantità di sostanza assorbente e neutralizzante sufficiente ad estinguere 25 litri di elettrolito

BATTERIE A TRAZIONE: accumulatori installati a bordo di mezzi elettrici con tensione di esercizio da 12 a 80 V (carrelli elevatori e trasportatori, transelevatori, trasportatori a pianale con operatore a birdo, ecc..)

Stazione di ricarica: area destinata al ripristino dell’efficienza delle batterie (ricarica)

· Piccoli impianti (fino a 5 batterie): Quantità di sostanza assorbente e neutralizzante sufficiente ad estinguere il 50% dell’elettrolito presente nella batteria di maggiore contenuto

· Impianti medi (fino a 20 batterie): Quantità di sostanza assorbente e neutralizzante sufficiente ad estinguere il 100% dell’elettrolito presente nella batteria di maggiore contenuto

· Grandi impianti (oltre 20 batterie): Quantità di sostanza assorbente e neutralizzante sufficiente ad estinguere il 200% dell’elettrolito presente nella batteria di maggiore contenuto

Batterie circolanti in aree private: Si ritiene sufficiente la sostanza stabilita per le postazioni di ricarica batterie (a meno che le distanze non siano troppo elevate).

BATTERIE STAZIONARIE: quelle utilizzate come fonte energetica o destinate a fornire energia in caso di interruzioni della rete

Elementi fissi: contenuti stabilmente in ambienti (es. sala batterie)

Quantità di sostanza assorbente e neutralizzante sufficiente ad estinguere tutto l’elettrolito contenuto in almeno due degli elementi della batteria per ciascuna batteria presente

Batterie portatili: locali destinati allo stoccaggio, ricarica, manutenzione e movimentazione di contenitori portatili di elementi

Quantità di sostanza assorbente e neutralizzante sufficiente ad estinguere tutta la soluzione acida contenuta in una batteria portatile ogni trenta (riferito alla batteria di maggiore capacità)

FABBRICHE DI ACCUMULATORI: criterio di sicurezza correlato ai quantitativi di elettrolito movimentato complessivamente in un giorno

TRASPORTO BATTERIE: gli automezzi adibiti al trasporto di batterie al piombo riempite con elettrolito debbono essere dotati di un quantitativo di sostanza assorbente e neutralizzante sufficiente ad estinguere il 10% della soluzione trasportata

Il decreto specifica inoltre che:

· La sostanza assorbente e neutralizzante deve essere preventivamente testata dalle Università e dagli Istituti specializzati;

· Il quantitativo di soluzione acida contenuta nell’elemento della batteria o accumulatore deve essere attestato dal fabbricante.

 

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Davide Marino
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