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Intervista del 31 agosto 2011 a cura del giornalista Stefano Zunino dell’emittente televisiva Tele Cupole al Presidente di Confartigianato Asti, Biagio Riccio, relativamente all’attuale crisi politica.

Nell’arco dell’ intervista viene chiesto al Presidente Riccio se, l’incontro con il Presidente della Camera di Commercio Mario Sacco, svoltosi a Cinaglio, ha dato modo di riaprire le porte per una riappacificazione tra le parti.

 

Per effetto dell’art. 6 titolo II del DL 13 agosto 2011 n. 138 gli articoli del d.lgs 152/06 e smi recanti le norme istitutive nonché i DM “tecnici” sono stati abrogati, pertanto il SISTRI (Sistema di tracciabilità dei rifiuti) è stato ABROGATO!

La prima conseguenza operativa è che le scadenze del 1° settembre e del 1° ottobre non hanno più alcun significato normativo concreto.

Naturalmente, trattandosi di decreto-legge, per la sua piena operatività sarà necessaria una norma di conversione entro il 12 ottobre (allo scadere dei sessanta giorni).

E’ in corso di svolgimento un nutrito dibattito tra le forze politiche e tra le parti sociali (non solo ovviamente su questo aspetto della manovra) e quindi non è scontato che l’abrogazione secca del Sistri permanga tale. Siamo a conoscenza del fatto che i tecnici del Ministero dell’Ambiente hanno avuto mandato politico di esplorare possibilità di annullamento, magari parziale, della citata abrogazione.

Sarà quindi necessaria una verifica analizzando la norma definitiva che risulterà all’atto dell’emanazione della legge di conversione.

Il decreto legge comunque conferma gli obblighi di registrazione sul registro di carico e scarico dei rifiuti e della compilazione del formulario di trasporto degli stessi e, di conseguenza il relativo apparato sanzionatorio. Per ora quindi il comportamento aziendale deve proseguire con l’assolvimento degli obblighi di registrazione/compilazione tradizionali.

Successivi ed ulteriori sviluppi verranno tempestivamente comunicati.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare:

Antonella Giraudi
Ufficio Ambiente
tel. 0141/5962 int. 24

Pubblichiamo qui di seguito l’elenco dei panificatori che saranno aperti nei prossimi giorni e fino alla fine del mese di Agosto.

Per informazioni:

Confartigianato Asti – Ufficio Categorie
Davide Marino
Tel. 0141/5962 interno 18
Fax 0141/599702

DI FRANCO BINELLO LA STAMPA ASTI

Camion,week end a blocco totale Riccio: “Provvedimento assurdo

Lunedì avevano avuto ospite  a Confartigianato, in un convegno, il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino.

Si era parlato di problemi e fondi per unsettore che nell’Astigiano conta quasi 800 imprese. Erano state gettate le basi per quella che sembrava una «fattiva collaborazione».

Ma ora gli autotrasportatori, non solo astigiani, sono sul piede di guerra e puntano il dito contro chi, al ministero, ha deciso il blocco totale del traffico dei camion dalle 16 di oggi fino alla mezzanotte di domenica, senza interruzioni.

Il motivo: evitare code e disagi sulle strade del grande esodo.

Ma Biagio Riccio, direttore di Confartigianato Asti, non ci sta. «Che senso ha – dice – chiudere anche la solita “finestra” di
riapertura al traffico pesante, dalla mezzanotte di venerdì alle 6 di sabato, che consentiva ai nostri camionisti di rientrare o, almeno, di avvicinarsi di molto a casa?». E aggiunge: «Premesso che questo provvedimento, se doveva proprio esserci, avrebbe avuto forse più logica farlo a Ferragosto, ma è ridicolo comunque e abbiamo provato a sentire lo stesso Giachino: la risposta è stata insostanza che non si poteva fare nulla».

Vista da «fuori» sembrerebbe una querelle d’agosto, con disagi tutto sommato limitati. Ma tradotto significa che oggi, dalle 16, i camionisti dovranno rigorosamente fermarsi dove si trovano in quel momento. «Se uno è in Sicilia non c’è santo – ribadisce Riccio -: o trova qualche parente o amico che lo va a prendere in macchina per tornare a casa o resta lì».

Ammesso che il camion non sia in transito su un’autostrada o su strade quasi sempre prive di piazzole attrezzate. «Significa che nella quasi totalità dei casi ilcamionista resterà bloccato ovunque si trovi, per due giorni e mezzo.

Perché chi lascia incustodito, in mezzo alla strada, un mezzo che vale dai 200 mila ai 300 mila euro, senza calcolare il valore della merce trasportata?

E facendo due calcoli, uno stop del genere, comporta comunque una perdita secca media di un migliaio di euro a camion, che moltiplicato per quasi 800 aziende astigiane fa una bella cifra». I trasportatori astigiani, già alle prese con il raddoppio delle polizze assicurative (da 4mila il costo del premioè salito a 8 mila euro) non ci stanno.

«Bastava un po’ di buon senso, ma evidentemente al ministero non sanno dove stia. Vorrà dire che ce ne ricorderemo al  momento di andare a votare» incalza Giovanni Rosso, leader dei trasportatori

Soddisfazione del Presidente  Confartigianato Asti: “E’ una rivoluzione all’insegna dell’imparare facendo”

“E una ‘rivoluzione’ all’insegna dell’’imparare facendo’ che riconosce il ruolo formativo delle imprese e offre concrete opportunità ai giovani”.

Il  Presidente di Confartigianato Asti Biagio Riccio, esprime viva soddisfazione per il provvedimento di riforma dell’apprendistato approvato definitivamente dal Governo.

Riccio sottolinea l’impegno profuso dal Ministro Maurizio Sacconi “per realizzare una riforma che sarà accolta positivamente dalle imprese artigiane e che semplifica  le modalità di utilizzo dell’istituto, rimuovendo le cause che finora ne hanno frenato le potenzialità”.

In particolare, il Presidente di Confartigianato Asti apprezza l’obiettivo della riforma di valorizzare la formazione by doing svolta all’interno dell’azienda.

“Un risultato importante – fa rilevare Riccio- per un Paese come l’Italia, dove oltre 2 milioni di giovani non studiano né lavorano ed il 26,7% delle imprese non riesce a reperire manodopera qualificata”.

Riccio apprezza il riconoscimento della maggiore durata dell’apprendistato per l’artigianato perché – sottolinea – “in questo modo vengono valorizzate le esperienze della contrattazione collettiva di settore”.

La Giunta Regionale nei giorni scorsi ha approvato il Bando per la partecipazione al progetto Bottega Scuola 2011/2012 per un numero indicativo di 130 imprese dell’Eccellenza Artigiana.

Il Bando contiene informazioni concernenti contenuti e modalità attuative del progetto, requisiti di ammissione,  modalità e termini di presentazione delle domande e criteri di valutazione delle imprese.

I soggetti interessati dovranno presentare la domanda entro il prossimo 30 settembre 2011.

Con Determina Dirigenziale n. 281 del 25 luglio scorso (BURP n. 30 del 28/7/2011) è stata approvata la modulistica.

È in corso il processo di revisione biennale del DM 14 gennaio 2008 “Nuove Norme Tecniche delle Costruzioni” (NTC) .

Fin dall’inizio della fase di revisione, inizialmente curata esclusivamente dalla Commissione Normativa si è posto il problema di come intervenire sulla norma e di procedere con una prima fase di revisione e correzione di refusi e miglioramento di alcuni punti della norma (che vorrebbero concludere a fine settembre) e una seconda fase di aggiornamento sostanziale delle NTC con modifiche anche importanti alla filosofia della norma stessa (processo più lungo che durerà circa due anni).

La Confartigianato Meccanica di Produzione ha mantenuto costanti rapporti di interlocuzione con i massimi vertici del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, che hanno portato la stessa ad essere presente all’incontro del 28 luglio del gruppo di lavoro 11 – “Gruppo Produttori”.

La Confartigianato Meccanica ha ovviamente riferito delle principali criticità che ancora sussistono circa l’applicazione delle norme da parte delle imprese artigiane del settore della meccanica di produzione, da ricondursi innanzitutto alla definizione di “elemento strutturale”, concetto dirimente per identificare univocamente le imprese interessate dal provvedimento. Vi è poi la nota questione del Direttore Tecnico di Stabilimento e la richiesta da parte nostra per le micro imprese di operare delle semplificazioni in merito alla certificazione di processo in fabbrica (FPC) e all’implementazione di un sistema di gestione certificato UNI EN ISO 3834:2006 per la saldatura.

Per i Centri di Trasformazione dell’acciaio sono previste significativi aggiustamenti che verranno apportati già con la prima fase di revisione. A partire dalla definizione del centro di lavorazione come il soggetto che ha il contratto con il committente. Se tale indicazione venisse recepita anche nel testo definitivo delle NTC, per le imprese delle artigianato sarebbe una semplificazione importantissima perché di fatto così si attribuisce la responsabilità dei controlli e della qualificazione di “Centro di Trasformazione dell’acciaio” ai soli contraenti, liberando i subfornitori che eseguono lavorazioni specifiche (esempio taglio, foratura, piegatura di elementi strutturali) dall’iter di attestazione presso il STC, accogliendo pienamente quanto richiesto dalla Federazione.

Vale a dire se i Centri di Trasformazione dell’Acciaio si servono di artigiani per alcune lavorazioni, quest’ultimi non dovranno qualificarsi come centri di trasformazione dell’acciaio.

È evidente che un’impresa, a prescindere dalle dimensioni aziendali, che fornisce o esegue lavorazioni direttamente per i cantieri, dovrà invece attestarsi così come avviene attualmente.

Tale semplificazione, come è facilmente immaginabile, genera qualche perplessità nelle imprese industriali che vorrebbero pari adempimenti a prescindere dalle lavorazioni.

Questa innovazione, unita alla corretta definizione di elemento strutturale e di struttura, potrà ridimensionare l’impatto delle NTC sulle imprese del comparto dell’artigianato.

Pubblicata dal CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) la nuova Guida sulla TV digitale, con il patrocinio di Confartigianato.

L’obiettivo della guida è accompagnare l’utente televisivo attraverso un percorso che lo conduca a godere a pieno della nuova esperienza del “tv Digitale”.

La guida è uno strumento prezioso, sia per il valore scientifico, sia per le sue possibili applicazioni pratiche. Fornisce, infatti, tutte le informazioni sulla tecnologia della TV digitale, sui servizi, sugli apparati e sugli schemi di collegamento, ed, inoltre, da indicazioni per una corretta installazione di un nuovo impianto di ricezione e per l’adeguamento di un impianto già esistente.

La struttura del documento prevede una prima parte, discorsiva e fluida, rivolta al consumatore ed una seconda parte, dedicata agli esperti e curiosi, che fornisce informazioni più specifiche.

In appendice sono riportate alcune schede pratiche per l’acquisto e l’installazione di dispositivi connessi alla TV digitale, un fac-simle di contratto per l’installazione di impianti d’antenna e una raccolta di domande frequenti (FAQ).

Informiamo, infine, che la Guida è prenotabile, presso l’Ufficio Categorie, con questa Scheda prenotazione GUIDA CEI al prezzo di favore di 7 euro cadauna, a fronte di un prezzo di copertina di 10 euro.

 

 

 

Lo scorso 12 luglio la Regione Piemonte, ha emanato una circolare esplicativa sulla definizione di attività di massaggi.

Anche le Associazioni di Categoria artigiane hanno più volte sollecitato dei chiarimenti in merito, visto anche il proliferare, negli ultimi anni di esercizi riconducibili nella sostanza alla definizione di “attività di massaggi”.

Pertanto qualunque tipo di massaggio/manipolazione apportata sul corpo umano può causare danni alla salute, a maggior ragione se eseguita da soggetti privi di qualsiasi competenza professionale riconosciuta dall’ordinamento giuridico.

La Regione ritiene pertanto che tutte le attività di massaggi debbano essere ricondotte alle due tipologie di massaggi terapeutici od estetici e di conseguenza alle normative di riferimento tutt’oggi in vigore e già applicate.

In particolare, qualora l’attività non presenti i caratteri del massaggio terapeutico, occorre rifarsi alla normativa nazionale e regionale e ai regolamenti comunali disciplinanti l’attività di estetica.

Gli esercizi attualmente in attività e che effettuano attività di massaggi devono adeguarsi alla normativa prevista per l’attività di estetica o per l’attività di massaggi terapeutici.

A tal fini i Comuni potranno prevedere un periodo transitorio che permetta agli esercizi già avviati di conformare la propria attività alle disposizione previste dalla normativa, richiamata, provvedendo alla nomina del soggetto in possesso della prescritta competenza professionale e al rispetto dei requisiti igienico sanitari.

scarica il testo integrale della Circolare Regione Piemonte