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L’ufficio categorie di Confartigianato Asti ricorda che, a partire dal 1° giugno 2013, verrà meno la possibilità, per le aziende fino a 10 lavoratori, di autocertificare l’avvenuta effettuazione della valutazione dei rischi. Tutte le imprese che hanno finora usufruito dell’autocertificazione, devono dunque munirsi del documento di valutazione dei rischi.

A tale riguardo, sottolinea il ministero, è possibile utilizzare – quale strumento di ausilio a un corretto adempimento degli obblighi di legge – le procedure standardizzate di cui all’articolo 29, comma 5, del d.lgs. n. 81/2008.

Pertanto i datori di lavoro delle imprese fino a 10 lavoratori, dal 1° giugno dovranno scegliere di redigere la propria valutazione sulla base delle procedure ministeriali oppure dovranno elaborare il Dvr coerentemente con le disposizioni normative.

Inoltre, nel caso in cui il datore di lavoro delle imprese fino a 10 lavoratori abbia già elaborato un proprio Dvr, scegliendo di non autocertificare la valutazione, tale documento non dovrà essere necessariamente rielaborato secondo le indicazioni delle procedure standardizzate, fermi restando i sopra richiamati obblighi di aggiornamento, legati alla natura “dinamica” del Dvr.

Qualora il datore di lavoro venisse meno a questo obbligo, può incorrere in sanzioni pecuniarie da 1.000 euro e 6.400 euro e, nei casi più gravi, anche all’arresto da 3 a 6 mesi.

La Confartigianato Asti ricorda ai propri associati che per effetto di una convenzione siglata con consulenti esperti in materia è in grado di offrire, previo appuntamento telefonico al n. 0141.5962, un’analisi gratuita finalizzata alla verifica della documentazione e formazione necessaria per uniformarsi alle vigenti normative in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.


 

 

In questi giorni è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’avviso dell’obbligo della dichiarazione annuale per i gas fluorurati da compilare entro il 31 maggio prossimo. In pratica, un nuovo adempimento per quei soggetti – privati o imprese – che utilizzano apparecchiature contenenti 3 kg o più di gas fluorurati. Su tale obbligo, peraltro vincolato a una scadenza ravvicinata, Confartigianato ha avviato una serie di azioni perché venga sospeso (vedi documento), o quanto meno prorogato.

Entro fine mese le aziende (e non solo loro) hanno l’obbligo di inviare la dichiarazione annuale in formato elettronico all’Ispra  e se non lo fanno rischiano una sanzione da 1.000 a 10.000 euro. Peccato che tale meccanismo sia stato reso disponibile solo  il 23 maggio u.s. Così facendo si mettono sempre più in difficoltà le piccole imprese che, vista la congiuntura attuale, oggi più che mai andrebbero aiutate e non appesantite da ulteriori fardelli burocratici. Qui addirittura siamo in presenza di un nuovo adempimento, pesantemente sanzionato se non viene rispettato, che si basa su un modello di dichiarazione pubblicato a pochi giorni dalla scadenza.

Specifiche istruzioni per la compilazione on-line della dichiarazione sono reperibili sul sito: 

http://www.sinanet.isprambiente.it/it/fgas

Il 15 maggio 2013 si è tenuta a Roma presso l’Hotel Nazionale di Piazza di Montecitorio l’attesa conferenza stampa in cui, alla presenza degli interlocutori istituzionali, sono state  illustrate le proposte delle Confederazioni per scongiurare i gravi effetti prodotti sul settore dell’installazione di impianti dall’art. 15 del Dlgs 28/11.

In allegato:

Partono oggi 14 maggio 2013 in Confartigianato Asti, in collaborazione con GLOBE Certificazioni, i corsi di formazione in preparazione dell’esame di certificazione di tecnico frigorista (DPR 43/2012). Contiamo di avere entro la fine di questa settimana  i primi 20 tecnici frigoristi certificati AICQ Sicev.

Per maggiori informazioni contattare l’Ufficio Categorie di Confartigianato Asti al n. 0141/5962 int. 04 Sig.ra Cristina Baccichetto.

 

Il 15 maggio 2013 si svolgerà a Roma presso l’Hotel Nazionale, Piazza di Montecitorio 131, la conferenza stampa in cui, alla presenza degli Interlocutori istituzionali, verranno illustrate le proposte delle Confederazioni per scongiurare i gravi effetti prodotti sul settore dell’installazione di impianti dall’art. 15 del Dlgs 28/11.

Tale evento, con la contestuale giornata di mobilitazione della categoria, rappresenta il culmine di una serie di iniziative organizzate in sede nazionale e Territoriale che tendono al superamento di una norma che produrrebbe una inaccettabile distorsione del mercato dell’installazione di impianti.

programma/invito della Conferenza stampa

“COSTRUIRE PER PRODURRE LAVORO”

LE RICHIESTE DEL MONDO DELLE COSTRUZIONI

PERCHE’ BISOGNA TORNARE AD INVESTIRE PER MANTENERE E CREARE OCCUPAZIONE
PERCHE’ BISOGNA  PERMETTERE EFFETIVAMENTE ALLE PUBBLICHE
AMMINISTRAZIONI DI POTER PAGARE I LAVORI REALIZZATI E TENGANO NELLA MASSIMA
CONSIDERAZIONI IL DIRITTO DEI CREDITORI E DEI LORO LAVORATORI

PERCHE’ SI POSSANO CREARE CONDIZIONI IL PIU’ POSSIBILE COLLABORATIVE AFFINCHE’ GLI ISTITUTI DI CREDITO SOSTENGANO IL MONDO DELLE IMPRESE E DELLE FAMIGLIE PER INVERTIRE LA ROTTA.

I COSTRUTTORI EDILI DELL’UNIONE INDUSTRIALE ASTI CONFARTIGIANATO ASTI CNA ASTI INDICONO UNA CONFERENZA STAMPA.

PER IL GIORNO 16 MAGGIO 2013 ORE 11,00 “CENTRO CULTURALE SAN SECONDO” VIA CARDUCCI N° 22/24  ASTI