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Sabato 18 marzo 2023 si è tenuto nella splendida cornice del Circolo dei Lettori di via Bogino, Torino,9 un’ importante giornata dedicata alla sostenibilità d’impresa organizzata dal Movimento Donne Impresa e Giovani Imprenditori di Confartigianato Imprese Piemonte. L’obiettivo è stato quello di fornire strumenti pratici e testimonianze che possano orientare l’artigiano nel complesso mondo della sostenibilità, concetto di ampio respiro che risulta troppo spesso complicato calare nella realtà delle nostre imprese associate. La Dott.sa Ada Rosa Balzan è riuscita con il suo intervento a fornici gli strumenti per valutare le nostre imprese e a sfatare molti falsi miti sul concetto di sostenibilità e a darci una nuova visione su cosa vuol dire correttamente essere “sostenibili” cioè mettere in atto nella nostra impresa queste tre attenzioni: ambiente, sociale ed economico.

L’incontro si è aperto con i saluti del Presidente Regionale di Confartigianato Piemonte Giorgio Felci e dei Presidenti dei Movimenti Donne Impresa Sara Origlia e Giovani Imprenditori Diego Pastore. Prima di aprire i lavori il saluto e il contributo dell’Assessore Regionale a Istruzione, Lavoro e Formazione professionale Gianna Pentenero ha sottolineato l’importanza, la presenza e la ricaduta sul territorio delle PMI. Le PMI nella Regione Piemonte sono guidate per il 49% da donne e giovani imprenditori e il 12% il titolare d’impresa è straniero. Le istituzioni hanno il compito di sostenere e accompagnare le imprese in questo lungo e obbligatorio cammino di cambiamento che ci richiedono i tempi di oggi a fronte di cambiamenti climatici che non si possono più ignorare.

Gli altri significativi interventi sono stati quelli apportati dalla Tavola Rotonda aperta dai Presidenti Nazionali dei Movimenti per le Donne Impresa da Daniela Biolatto e per i Giovani Imprenditori da Daniele Peli e  moderata dal giornalista della RAI Vanni Caratto Caposervizio Economia Tg3 Piemonte.

È seguito poi il confronto con quattro interessanti, innovative e differenti realtà d’impresa e del tutto piemontesi la prima presentazione è stata quella di Vivien Sardo di LLS 3D impresa nata nel 2017 e che si occupa di service di stampa 3D, affiancando i clienti nello sviluppo delle idee e dei progetti con la massima cura e competenza. Un ruolo rilevante nella ditta lo hanno la ricerca/aggiornamento e la formazione nelle scuole superiori.

Poi è stata la volta di Mauro Sarotto di SAROTTO GROUP SAS impresa nata nei primi anni Sessanta come impresa di costruzioni e nel tempo si sono specializzati nei settori della prefabbricazione, del commercio edile e della bioedilizia e ha presentato il loro ultimo prodotto il frutto di una ricerca è durata alcuni anni di studi e sperimentazioni, nel 2022 hanno lanciato la RICECYCLING WALL.  Parete fatta di lolla di riso, legante naturale, schiuma minerale e acqua: la miscela perfetta per una muratura ancora più ecologica e sostenibile.

Chiara Ferraris di ART & GLASS FUSING invece si occupa di vetro in tutte le sue espressioni da quello artistico a quello tecnico e speciale per il lavoro e con particolari caratteristiche. La sua impresa fa parte di una rete di imprenditori e lavora in coworking con altre imprese e tutto ciò gli permette anche a realizzare interessanti progetti lavorativi e formativi anche per ragazzi con disabilità partecipando ai bandi regionali.

Tiziana Scaciga di PIETRE TROVANTI dove realizzano oggetti di design e arte applicata. Trasformano le pietre scartate in oggetti di uso quotidiano o insolito; unici, irripetibili, dalla personalità sorprendente per estetica e funzionalità. La sua azienda ha inoltre intrapreso percorsi di formazione.

Clicca qui per scaricare la locandina dell’evento. 

 

 

In questi giorni sono state sottoscritte due nuove convenzione una con il fornitore di energia SG ENERGIA SPA e una per il noleggio auto a lungo termine GOLDEN RENT, per essere sempre più vicini alle esigenze dei nostri associati in quanto CONFARTIGIANATO CONVIENE!.

L’elenco aggiornato delle convenzioni di Confartigianato Asti:

A LIVELLO LOCALE
ADECCO – agenzia per il lavoro
ARTIGIANCASSA POINT – sportello per il credito
ASTI ENERGY SPA – mercato libero energia
BANCA Cassa di Risparmio di Asti S.p.A
BANCA Cassa di Risparmio di Bra S.p.A
BANCA D’ALBA
BANCA IFIS Spa
BANCA Intesa San Paolo Spa
BANCA UniCredit
C.D.C. Centro Diagnostico Cernaia
Cervino S.p.a – impianti sciistici
CONFI@PP – negozio on line
Convenzione con studi legali e professionali
DUFERCO ENERGIA SPA – mercato libero energia
E.L.A. S.R.L. – Ecologia Lavoro Ambiente- Medicina del lavoro – Analisi chimiche
ELLISSE Srl – società certificazione
ERAV – assicurazione artigiana
FP CONSULTING SAS – Agenzia di recupero crediti
GABRIO MAGGIORA consulenze assicurative
GATE Sas – Installatori impianti termici: caricamento CIT
GOLDEN RENT – noleggio a lungo termine
Gruppo MOLLO – noleggio macchinari e formazione tecnica
HASTAFISIO SRL – terapia medicina dello sport
ITALIANA PETROLI – schede carburanti
MARCO PEUTO- consulenza finanza agevolata d’impresa
MELCHIONNA, PLLC – assistenza legale, commerciale, contrattuale mercato USA
NUOVA ALLEMANO SRL – taratura degli strumenti
OMNIACOMM – agenzia di comunicazione
PROTOS S.O.A. SPA – Appalti pubblici – attestazione SOA
Punto ARTIGIANCASSA – servizi finanziari dedicati alle imprese
RE/MAX Royal – Agenzia Immobiliare
RICCARDO GIORCELLI – consulenza finanziaria d’impresa
SANARTI – servizi sanitari
SG ENERGIA SPA  – mercato libero energia
SOA SERVIZI SAS – Appalti pubblici – attestazione SOA
SPOTVISION – agenzia di pubblicità
Studio di  Ingegneria Stella di Stella Ing. Pier Carlo e Milano Ing. Giuseppe – sicurezza sul lavoro
UnipolRental – noleggio a lungo termine
UnipolSai Assicurazioni SpA
VDO – Gestionale per tachigrafi digitali
VERIFICA SPA – messa a terra

 

Mercoledì 08/03/2023 alle ore 18,30 al Foro Boario l’Associazione Futura con il patrocino dell’amministrazione comunale organizza l’incontro dal titolo “Donne pane lavoro – una festa per ricordare”.

Il filo conduttore dell’evento è: “un incontro con tutte le donne del territorio per parlare di lavoro che è dignità” come ha sottolineato la Dott.sa Garbagnoli.

Dopo i saluti del Sindaco Simone Nosenzo intervengono l’Assessore alla Cultura Ausilia Quaglia la quale ha portato la sua esperienza lavorativa/di madre e figlia e le difficoltà che ha incontrato sulla sua strada, ha evidenziato che sarebbe molto bello che le donne facessero rete tra di loro.

La Presidente Viviana Garbagnoli,  dell’Associazione Futura, una piccola associazione di sussistenza per donne in difficoltà e che vorrebbe riqualificarle nel mondo del lavoro, ha invece snocciolato tutti i limiti della nostra società che è priva di walfare a favore delle donne lavoratrici e che la pandemia ha ancora più evidenziato in quanto oltre il 70% dei licenziamenti che sono avvenuti tra il 2020 e il 2022 erano tutte donne in quanto impossibilitate a conciliare la gestione/cura della famiglia e il lavoro. La Dott.sa Garbagnoli ha sottolineato l’importanza del lavoro per le donne in quanto unica via d’uscita dalla violenza e dai soprusi.

La Ricercatrice dell’Israt Nicoletta Fasano ci ha raccontato la storia della Repubblica italiana attraverso la storia dell’indipendenza delle donne un occasione per ricordare i passi in avanti che sono stati fatti, anche se c’è molta strada da fare. La Dott.ssa Fasano ha concluso dicendo che la strada da intraprendere è uscire dagli stereotipi che affossano le donne e puntare sull’educazione e cambiare il modo in cui noi donne gestiamo la famiglia ed educhiamo i figli. La cura della famiglia non è solo una questione di donne.

Anna Oliva, Presidente di Donna Impresa di Confartigianato Asti ha evidenziato i punti salienti dell’attività del movimento, la conciliazione lavoro/famiglia, la mancanza di walfere, la violenza sulle donne, il gendergap salariale e la volontà di fare rete tra le imprese sul territorio e di lavorare con le associazioni del territorio per portare avanti questi temi ed educare le future generazioni.

I lavori si sono conclusi con la presentazione di imprese avviate da donne, anzi giovani donne che hanno avviato imprese artigianali sul territorio di Nizza Monferrato e hanno presentato le loro esperienze e portato i loro prodotti.

Annacarla Berta ha presentato la sua azienda DISTILLERIE BERTA SRL di Mombaruzzo, impresa avviata dal nonno, portata avanti da suo zio e suo papà. Ha ricordato anche che ieri era il compleanno di Gianfranco Berta che è stato consigliere nel Comune di Nizza Monferrato e Presidente di Confartigianato Asti. Ora l’azienda è a guida femminile con Simonetta, Giulia e Annacarla e si sta evolvendo con nuovi servizi oltre alla produzione delle buonissime e prestigiose grappe. Annacarla ha anche sottolineato che le donne non si devono accontentare di compagni che non sappiamo apprezzare che al loro fianco ci sono donne meglio pagate e con lavori più prestigiosi del loro.

Alla fine, è stato offerto un ottimo buffet e abbiamo brindato tutte insieme e nel mentre la musica e le immagini portate dall’archivio storico dell’Istrat hanno allietato questo momento di convivialità.

Clicca qui per visualizzare la locandina 

La Presidente Anna Oliva di Donne Impresa Confartigianato Asti: “L’impresa e il lavoro non sono una questione di genere. È tempo di sostenere il talento delle donne con una visione complessiva di rilancio economico e sociale”.

Daniela Biolatto, Presidente di Donne Impresa Confartigianato, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, lancia un messaggio chiaro sulla necessità di un nuovo approccio per garantire l’affermazione delle donne nel mondo del lavoro. “Non accontentiamoci delle quote rosa, che non sono la formula magica per risolvere il problema della parità di genere, degli interventi una tantum e di effimere corsie preferenziali. Il futuro dell’Italia – sottolinea la Presidente Biolatto – dipende da politiche strutturali, sistemiche e coordinate per sostenere la propensione imprenditoriale e favorire l’occupazione, garantendo a tutti, donne e uomini, i servizi pubblici indispensabili per conciliare il lavoro con la cura della famiglia. Lo sviluppo del nostro Paese è responsabilità di tutti. Donne Impresa Confartigianato continuerà a battersi per definire un contesto normativo e culturale che consenta alle imprese femminili a valore artigiano di esprimere al meglio i propri valori e potenzialità, di creare occupazione, generare innovazione, contribuire alla crescita economica e sociale”.

Secondo le rilevazioni dell’Ufficio studi di Confartigianato, nel 2022 l’Italia ritorna all’ultimo posto in Europa per tasso di occupazione femminile. Nel terzo trimestre del 2022 in Italia il rapporto tra occupate e popolazione femminile di 15-64 anni è del 50,9%, ben 14 punti inferiore al 65,1% della media Ue a 27 e addirittura 22,6 punti inferiore al 73,5% della Germania. Ampia la distanza anche con la Francia (66,1%, un gap di 15,2 punti) e la Spagna (59,5%, un gap di 8,6 punti).

La bassa intensità delle politiche di conciliazione riducono la presenza sul mercato del lavoro delle donne con figli. Come evidenziato nel report ‘Le sfide del 2023, tra crisi energetica e guerra nel cuore d’Europa’ presentato dall’Ufficio Studi alla Convention 2023 di Donne Impresa Confartigianato, il tasso di occupazione delle donne senza figli supera di 17,4 punti percentuali quelli delle donne con figli. L’Italia si conferma all’ultimo posto nell’Unione a 27 per il tasso di occupazione delle donne di 25-49 anni in coppia con figli a carico.

Una analisi controfattuale indica che nell’ipotesi di un dimezzamento del gap di occupazione femminile con l’Europa si registrerebbe un aumento di 1 milione 328 mila donne lavoratrici, pari al 14,0% in più delle attuali 9 milioni 477 mila occupate, portando il tasso di occupazione femminile al 58,0%. Qualora la maggiore occupazione di distribuisse per posizione in modo proporzionale all’attuale stock di donne occupate, e tenuto conto del rapporto tra occupate indipendenti e imprese gestite da donne, alla maggiore presenza delle donne sul mercato del lavoro conseguirebbe anche un allargamento del perimetro delle imprese femminili di 183mila unità, rafforzando la posizione di leadership dell’Italia, primo paese dell’Ue per numero di imprenditrici e lavoratrici autonome.

 Le imprese e l’artigianato al femminile nel territorio – L’analisi dei dati elaborati in collaborazione con l’Osservatorio MPI di Confartigianato Lombardia evidenzia che nel 2022 in Italia sono 1.336.689 le imprese gestite da donne, più di un’impresa su cinque (22,2%) che operano nella nostra penisola. Di queste il 16,4%, pari a 218.950 unità sono imprese artigiane e rappresentano il 17,2% del tessuto artigiano totale.

Le imprese totali gestite da giovani donne con meno di 35 anni sono 146.675, l’11,0% del totale imprese femminili e il 28,1% del totale imprese giovanili; quelle gestite da straniere sono 158.910, l’11,9% delle imprese femminili e il 24,6% di quelle straniere. Nel dettaglio, quelle capitanate da imprenditrici donne, giovani e di origini straniere sono 24.474 e rappresentano l’1,8% delle imprese a conduzione femminile. Per l’artigianato le imprese gestite da giovani donne sono 29.235, pari al 13,4% dell’artigianato femminile, mentre quelle gestite da donne di origine straniera sono 34.457, pari al 15,7% dell’artigianato femminile. Nel dettaglio, l’artigianato con a capo una donna giovane e straniera conta 4.929 imprese, pari al 2,3% dell’artigianato femminile.

A livello territoriale si osserva un maggior peso delle imprese gestite da donne sul totale imprese in Molise (27,3%), Basilicata (26,4%), Abruzzo (25,6%) e Umbria (24,8%). Mentre per l’artigianato l’incidenza delle imprese femminili sul totale è più elevata nelle regioni di Abruzzo (21,9%), Marche (20,1%) e Molise (19,6%). L’artigianato femminile rappresenta quote maggiori dell’imprenditoria femminile in Friuli-Venezia Giulia (23,9%), Emilia-Romagna (22,6%) e Marche (22,4%).

I dati per regione e provincia nell’Appendice statistica ‘Imprese femminili 2022 e dinamica su 2021 e su pre-pandemia per regione e provincia’. Qui per scaricarla.

Gli artigiani e i piccoli imprenditori sono la cultura produttiva italiana. Il 19 marzo, nella ricorrenza di San Giuseppe Artigiano, Confartigianato li celebra con la seconda edizione della ‘Giornata della cultura artigiana’, un evento on line che coinvolge il Sistema associativo, a partire da Confartigianato di Bergamo e di Brescia, le città Capitale Italiana della Cultura 2023, a significare il legame tra artigianato e cultura.

L’iniziativa vuole ribadire che l’intelligenza artigiana espressa dalle piccole imprese rappresenta il punto di forza del made in Italy.

“I nostri imprenditori – sottolinea il Presidente di Confartigianato Marco Granelli – sono contemporanei, internazionali, ma con radici lunghe nella tradizione manifatturiera del territorio. Sanno conquistare i mercati mondiali facendo leva su un saper fare irripetibile, quello artigiano, che si trova soltanto in Italia. I nostri imprenditori realizzano un modello di sviluppo economico e di coesione sociale che resiste ed è vincente perché l’attività d’impresa è spesso una tradizione di famiglia e si nutre del profondo legame con la comunità locale, si alimenta con la storia e le radici culturali del territorio di appartenenza”.

L’evento del 19 marzo, che inizierà alle ore 10 e verrà condotto dal giornalista Angelo Mellone, sarà aperto dal Presidente di Confartigianato Marco Granelli. Seguiranno interventi da Confartigianato Brescia, Confartigianato Bergamo, Confartigianato Udine, Confartigianato Ancona – Pesaro e Urbino e le testimonianze del Professor Mauro Magatti, sociologo e docente all’Università Cattolica di Milano, e di Federico Quaranta, autore radio-televisivo e conduttore del programma di Rai1 ‘Linea Verde Start’.

Link diretta streaming YouTube: https://bit.ly/DirettaGiornataCulturaArtigiana

 

Scarica la locandina dell’evento e clicca qui 

 

Lunedì 20 febbraio, alle ore 17.15, Confartigianato parteciperà ad un incontro convocato dal Governo sul decreto legge che blocca lo sconto in fattura e la cessione dei crediti dei bonus edilizia. Al confronto con i rappresentanti dell’Esecutivo saranno presenti i rappresentanti delle organizzazioni d’impresa e del mondo economico interessate dalle norme varate dall’Esecutivo.

 

Risolvere, con un compratore di ultima istanza, il grave problema dei crediti incagliati degli imprenditori che hanno effettuato lavori utilizzando i bonus edilizia e riattivare un sistema sostenibile e strutturale degli incentivi per il risparmio e l’efficientamento energetico degli edifici.

E’ quanto sollecita il Presidente di Confartigianato Marco Granelli a chi si aggiunge anche l’accorato appello del Presidente di Confartigianato Asti Roberto Dellavalle che sottolinea: “Da tempo sosteniamo la necessità di ridiscutere il sistema degli incentivi. Ma ora non si possono lasciare imprese e famiglie in mezzo al guado e la soluzione contenuta nel decreto legge varato il 16 febbraio dal Consiglio dei Ministri non appare efficace. Confidiamo che il tavolo di confronto annunciato per lunedì non sia soltanto occasione per una presa d’atto, ma la sede permanente di una riflessione che deve portare tutte le parti coinvolte a cercare soluzioni equilibrate”.

“Grazie alla spinta dei bonus edilizia – spiega Granelli – tra il 2019 e il 2022 ben 2,1 punti di crescita del PIL arrivano dai maggiori investimenti in costruzioni in Italia rispetto al resto dell’Eurozona. Inoltre, tra il quarto trimestre 2019 e il terzo trimestre 2022 il settore delle costruzioni ha fatto registrare un aumento di 257mila occupati.”.

“La strada dei bonus edilizia, da maggio 2020 a novembre 2022 – aggiunge Granelli – è stata però costellata di continui stop and go normativi: ben 224 modifiche, una ogni 16 giorni. E così cittadini e imprenditori si sono trovati imprigionati in una vera e propria ragnatela burocratica. Un’esperienza culminata con il blocco dei crediti nei cassetti fiscali degli imprenditori, che ora mette a rischio 47mila posti di lavoro, e l’incertezza sulla sorte degli incentivi. Questo non è il modo migliore per favorire la transizione green”.

Il Presidente di Confartigianato sostiene quindi la necessità di “ripensare profondamente il sistema degli incentivi nel settore dell’edilizia, anche in vista degli obiettivi indicati dalla Direttiva europea sulle ‘case green’. Basta con gli interventi spot sottoposti a continui ripensamenti. L’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare può essere una grande opportunità per il Paese, ma non deve trasformarsi in vessazione per cittadini ed imprese. La strada realmente efficace consiste nel progettare una vera e propria strategia strutturale di lungo termine che scandisca l’impiego di risorse pubbliche aggiuntive. In questo modo potremo ottenere un ritorno positivo in termini di crescita del Pil e orientare le scelte dei cittadini sulla qualità e l’efficienza energetica delle abitazioni”.

Per approfondire vai alla pagina del sito di Confartigianato Imprese e clicca qui 

“Speravamo in una soluzione che risolvesse il problema dei crediti incagliati, invece non solo non si prospetta nessuna risposta al problema ma il Governo blocca, tranne in limitati casi, la possibilità di continuare ad applicare lo sconto in fattura o a cedere i crediti”.

Così il Presidente di Confartigianato Marco Granelli commenta il decreto legge sulla cessione dei crediti approvato oggi dal Governo.

Secondo Confartigianato il blocco previsto nel decreto legge coinvolge le tante imprese che, sulla base delle norme sinora vigenti, hanno effettuato investimenti ed assunzioni nella prospettiva, di primi accordi con i committenti, di poter continuare ad operare garantendo lo sconto in fattura. Con buona pace degli obiettivi green che la misura avrebbe aiutato a raggiungere.

Anche il blocco della possibilità di acquisto dei crediti da parte degli enti pubblici rappresenta un altro incomprensibile ostacolo. Apprezzabile l’intervento per limitare la responsabilità in solido dei cessionari anche se non risolutiva e fuori tempo massimo.

È stato approvato il nuovo Regolamento FSBA che ha decorrenza dal 1° gennaio 2023.

Le necessarie attività di adeguamento delle procedure sono in corso e seguiranno relative comunicazioni in merito agli aggiornamenti del SIstema SINAWEB.

Al fine di garantire la corretta fruizione delle prestazioni, le domande di prestazione di competenza gennaio 2023, potranno essere presentate durante tutto il mese di gennaio 2023, con presentazione anche oltre la data di inizio sospensione.

Scarica il Regolamento 2023 

Cosa fa l’EBAP? I Fondi gestiti dall’Ente rispondono a reali esigenze del comparto artigiano, quali:
  • la mutualizzazione degli oneri sindacali,
  • il sostegno al reddito di lavoratori dipendenti ed imprese,
  • progetti generali di formazione e
  • la costituzione di un sistema di rappresentanza e supporto sulla sicurezza nei luoghi di lavoro

Rivolgersi alla nostra sede provinciale dalle ore 8:30 alle ore 12:30 al tel. 0141 354319 o scrivere al seguente indirizzo email: asti@ebap.piemonte.it per avere maggiori informazioni su come aderire.

Dopo le tappe di Vicenza e di Arezzo, continua il viaggio di Linea Verde Start, il programma di Rai1 realizzato in collaborazione esclusiva con Confartigianato, alla scoperta del valore artigiano che alimenta l’eccellenza produttiva e il genius loci dei territori italiani.

Sabato 13 gennaio, alle ore 12 su Rai1, è la volta di Bari, terra che parla la lingua dell’artigianato più autentico e custodisce saperi e competenze antichi che si fondono con tecniche all’avanguardia. Le piccole imprese esprimono i tanti volti produttivi di una città e di una provincia con salde radici nel passato ma anche con una spinta altrettanto forte all’innovazione.

Confartigianato è accanto a queste aziende, le accompagna nel futuro, promuove ed esalta l’intelligenza artigiana che dà vita alla materia – dal marmo ai metalli, dalla pasta alla cera – trasformandola in prodotti d’eccellenza, belli, ben fatti e adatti a mercati e consumatori sempre più esigenti.

Lo testimoniano l’esperienza, a Molfetta, di Vincenzo Germinario, imprenditore specializzato nella lavorazione dei metalli, orgoglioso di realizzare manufatti che nascono dalla passione per un mestiere di tradizione familiare da tramandare ai figli.

E’ amore per il proprio lavoro anche quello che Marco Ancora, artigiano della pasta fresca, esprime nel suo laboratorio per dare vita a prodotti di altissima qualità ed espressione della cultura alimentare del capoluogo pugliese.

Creatività e tradizione familiare caratterizzano l’attività guidata da Roberta Magazzino, artigiana della cera, che, a Bari, realizza candele e oggetti in cera personalizzati per emanare vita, calore e amore.

Grazie al talento e all’abilità degli imprenditori artigiani, anche materiali come la pietra e il marmo possono sprigionare qualità inattese di leggerezza e flessibilità. Lo dimostra, a Gioia del Colle, l’azienda ‘Dimarmo Design’ che, dall’unione tra artigianato e design e utilizzando tecniche innovative, fa nascere preziose collezioni di sedili, tavoli e accessori, pezzi unici realizzati a mano per un mercato sempre più esigente e sofisticato.

Rincari pedaggi e carburanti, Confartigianato: “Imprese di trasporto al collasso”

Inizio d’anno, rincari in arrivo. Dopo una tregua di un paio d’anni, rincari in arrivo per autostrade, a cui si aggiungono quelli che riguardano i carburanti.

“I pedaggi autostradali rincarano dall’1,5% al 4.5%, quest’ultimo è il rincaro registrato sulla Milano Torino” spiega Giansecondo Bossi, direttore di Confartigianato Asti. “Si tratta di rincari automatici, che in questo periodo di drammatica crisi non fanno certo il bene delle imprese e delle famiglie; come Confartigianato chiediamo una rimodulazione delle tariffe e invitiamo a non gravare in modo drammatico sugli utenti”.

A questo si aggiunge il rincaro del gasolio per l’autotrasporto, che vale 20 centesimo al litro in più, per un costo alla pompa di 1,953 euro al litro. “Tra pedaggi più cari e gasolio alle stelle le nostre imprese sono in grossa difficoltà “ spiega Giovanni Rosso, Presidente provinciale e regionale di Confartigianato Trasporti , autostrade più care ma con una viabilità sempre più difficile, per cantieri ormai permanenti. I nostri mezzi viaggiano ormai a pochi km/h, in media, con gravi ripercussioni sulla filiera della logistica del nostro paese. Ancora: i rincari di queste ore si sommano agli insostenibili costi di gestione, dalle assicurazioni al costo del lavoro. Che si rifletteranno sulle tariffe di trasporto e sulla tenuta delle imprese stesse”.

“Chiediamo che non vi siano aumenti automatici, chiediamo che la politica dei prezzi e delle tariffe stia dentro a una strategia complessiva di sviluppo: non si può imporre alle imprese di trasporto il rinnovo del parco veicolare, per mezzi più efficienti e meno inquinanti, e dall’altro aumentare il costo delle tratte autostradali, spingendo di fatto i mezzi su tratte alternative, con allungamento dei tempi di trasporto e danno per l’ambiente” concludono Bossi e Rosso. “E’ trascorso solo un mese o poco più dall’assemblea nazionale di Roma, di Confartigianato Trasporto, nel corso della quale abbiamo significato al Ministro Salvini la situazione drammatica del comparto: ora il rincaro previsto non va certo in questa direzione: chiediamo che si possa giungere al più presto a una presa di posizione del Governo, contro scelte che sono pericolose per il Paese”.