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L’8 e il 9 giugno i cittadini di tutta Europa sono chiamati ad eleggere il nuovo Parlamento Europeo.

Si tratta di un’occasione importante per porre il ruolo e i bisogni di 4,4 milioni di piccole imprese italiane al centro dell’agenda polita ed economica europea, consentendo loro di affrontare le grandi trasformazioni del mercato, di cogliere le opportunità delle transizioni ecologica e digitale, di contribuire alla costruzione di uno sviluppo sostenibile.

Confartigianato ha trasmesso alle Segreterie dei partiti politici italiani,  un documento dove sono stati fissati come ambiti d’azione sui quali sollecitare l’impegno dei candidati italiani le tre priorità: Competitività, Competenze e Credito. 

Scarica il manifesto di sintesi delle proposte di Confartigianato Imprese. 

Clicca qui per aver maggiori dettagli e informazioni.

 

 

La “Patente a crediti” per la sicurezza sul lavoro è un nuovo sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi del settore edile tramite crediti, introdotto dal Decreto PNRR 2024.Questo sistema entrerà in vigore dal 1° ottobre 2024

Ogni impresa o lavoratore autonomo in edilizia in possesso di specifici requisiti parte da un punteggio iniziale di 30 crediti.  Questi crediti subiscono decurtazioni in caso di violazioni alle norme di sicurezza, con possibilità di sospensione temporanea dell’attività e recupero attraverso corsi di formazione. Operare senza di essa o con punteggio insufficiente comporta sanzioni amministrative e l’esclusione dai lavori pubblici.

La patente a crediti si rivolge alle imprese e i lavoratori autonomi del comparto edile che operano nei cantieri temporanei o mobili. Non sono tenute al possesso della patente, le imprese in possesso dell’attestato di qualificazione SOA.

La patente a crediti per la sicurezza sul lavoro serve a certificare il rispetto delle norme antinfortunistiche e a garantire la sicurezza nei cantieri edili. Questa misura è stata introdotta per rafforzare le tutele per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare nei cantieri edili ed è stata fortemente voluta dal Governo dopo i recenti incidenti mortali avvenuti nel nostro Paese.

Confartigianato, in occasione degli incontri in materia di sicurezza convocati tra marzo ed aprile dal Ministero del Lavoro, ha evidenziato le diverse criticità emergenti dalla norma che, grazie all’azione confederale, sono state in parte superate con alcune modifiche inserite in fase di conversione del decreto.

Ha tuttavia espresso forte contrarietà rispetto ad uno strumento che non appare idoneo a raggiungere le finalità di ridurre gli infortuni e qualificare le imprese e che si inserisce in un contesto normativo già molto complesso introducendo ulteriore complessità ed oneri burocratici.

La patente sconta, infatti, un approccio meramente sanzionatorio che non contribuisce ad ottenere una sicurezza sostanziale, fermandosi solo ad un livello formale senza invece muoversi lungo le direttrici della formazione e della prevenzione.

Il sistema delineato, inoltre, non valorizza i comportamenti delle imprese virtuose, non prende in considerazione aspetti premiali che tengano conto, a titolo esemplificativo, della storicità dell’impresa e dell’assenza di eventi infortunistici, né tiene conto delle esperienze della contrattazione collettiva dell’artigianato e del sistema degli organismi paritetici.

Nel rinviare a tempestivi aggiornamenti sugli sviluppi in materia, si resta a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione e chiarimento.

Per maggiori informazioni Antonella Giraudi Responsabile Settore Ambiente e Costruzioni  Confartigianato Asti – telefono 0141596203 e- mail: antonella@confartigianatoasti.com

Il RENTri (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti) è il nuovo sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti introdotto in Italia per monitorare e tracciare i rifiuti.

Ecco alcune informazioni importanti:

  1. Cos’è il RENTRi? Il RENTRi è il registro elettronico nazionale che consente di tracciare i rifiuti lungo tutto il loro ciclo di vita, dalla produzione alla destinazione finale. È stato istituito con il D.M. 4 aprile 2023 n. 59 e disciplina la tracciabilità dei rifiuti e il nuovo registro elettronico nazionale.  RENTRI è lo strumento su cui il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica fonda il sistema di tracciabilità dei rifiuti e prevede la digitalizzazione dei documenti relativi alla movimentazione e al trasporto dei rifiuti (registri di carico e scarico rifiuti e formulari di identificazione dei rifiuti)
  2. Chi è obbligato a iscriversi?

Le iscrizioni al RENTRI sono scaglionate e comprese in un periodo che va dai 18 ai 30 mesi dall’entrata in vigore del regolamento (15 giugno 2023) e sono così previste:

dal 15 dicembre 2024 al 13 febbraio 2025 per chi effettua attività di trattamento rifiuti (impianti di recupero e smaltimento), trasportatori (professionali iscritti all’Albo Gestori Ambientali), commercianti e intermediari e enti e imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 50 dipendenti

dal 15 giugno 2025 al 14 agosto 2025 per enti e imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 10 dipendenti

dal 15 dicembre 2025 al 13 febbraio 2026 per i restanti produttori di rifiuti speciali pericolosi

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Nell’ambito delle attività di supporto tecnico operativo al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetical’Albo Nazionale gestori ambientali e Unioncamere hanno organizzato una serie di webinar formativi dedicati alle imprese,  al fine di consentire a tutti i soggetti interessati dalla sua entrata in vigore prevista per il 15 dicembre 2024, una adeguata formazione sul suo funzionamento a regime.

L’attività di formazione a partecipazione totalmente gratuita sarà articolata in due Moduli:

  1. Modulo I “Illustrazione dei soggetti obbligati, delle tempistiche e degli adempimenti
  • soggetti tenuti all’iscrizione al RENTRI (operatori, produttori, delegati)
  • modalità e tempistiche per l’iscrizione
  • le nuove regole per la gestione dei formulari di identificazione rifiuto
  • le nuove regole per la gestione dei registri cronologici dei registri di carico e scarico
  • illustrazione dell’ambiente dimostrativo

Modulo II: “Illustrazione delle applicazioni RENTRI”

  • Modalità di gestione dei FIR cartacei
  • Illustrazione dei servizi di supporto

I Webinar sono finalizzati a fornire alle imprese le informazioni relative agli aspetti operativi del Registro Elettronico Nazionale Tracciabilità Rifiuti (RENTRI).

Per il MODULO 1 le date disponibili per gli incontri di formazione online sono le seguenti:

  • 17 maggio 2024 ore 15:00 (LINK per registrarsi)
  • 21 maggio 2024 ore 10:30 (LINK per registrarsi)
  • 28 maggio 2024 ore 15:00 (LINK per registrarsi)

Nel portale RENTRI sarà successivamente pubblicato il calendario formativo per il Modulo 2 di cui sopra.

Si informa che per ragioni tecniche, ogni evento ha un numero massimo di partecipanti. Al raggiungimento di tale numero di prenotazioni verrà segnalata la necessità di prenotarsi per un’altra data disponibile.

Per ulteriori informazioni contattare i nostri uffici: Antonella Giraudi – Responsabile Settore Ambiente Confartigianato Imprese Asti al tel. 0141596203 o all’indirizzo email: antonella@confartigianatoasti.com