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Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale D.M. 132/2024  e la circolare n. 4 del 23 settembre 2024 dell’INL (Ispettorato Nazionale del Lavoro), si è avviata la fase relativa alle richieste di rilascio della PATENTE A CREDITI per le imprese e i lavoratori autonomi operanti in cantieri temporanei o mobili.

La PATENTE sarà un documento necessario quindi per poter operare in tali ambiti per tutti i soggetti non necessariamente riconducibili alle impese edili.

Con la conferma della scadenza prevista del 01 ottobre prossimo, tutti i soggetti interessati potranno tramite il portale che sarà attivo sul sito dell’Ispettorato dal 01 ottobre 2024, procedere alle richieste utilizzando il proprio SPID O CIE. 

Le domande prevederanno inoltre che sia allegata la autocertificazione e/o dichiarazioni sostitutive, di possesso dei requisiti richiesti, ai sensi degli Art. 46 e/o 47 del D.P.R. nr. 445/2000.

Richiamiamo quindi di cosa si sarà tenuti a dichiarare come requisiti:

a) iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura;

b) adempimento, da parte dei datori di lavoro, dei dirigenti, dei preposti, dei lavoratori autonomi e dei prestatori di lavoro, degli obblighi formativi previsti dal D.lgs. n. 81/2008;

c) possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità;

d) possesso del documento di valutazione dei rischi, nei casi previsti dalla normativa vigente;

e) possesso della certificazione di regolarità fiscale, di cui all’art. 17-bis, commi 5 e 6, del D.lgs. n. 241/1997, nei casi previsti dalla normativa vigente;

f) avvenuta designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nei casi previsti dalla normativa vigente.

Chiaramente  non tutti i requisiti richiesti a tutte le categorie interessate saranno necessariamente da dichiarare, tant’è che il legislatore riferito alle voci D) E) e F), ha posto la precisazione “nei casi previsti dalla normativa vigente”.

Ulteriore precisazione necessaria da tenere in considerazione, che in mora della norma e delle successive circolari in corso di emanazione dall’Ispettorato, NEL PERIODO DAL 01 OTTOBRE 2024 AL 31 OTTOBRE 2024, sarà possibile comunque continuare a lavorare anche se non ancora in possesso della PATENTE A CREDITI producendo ed inviando via pec al seguente indirizzo:  dichiarazionepatente@pec.ispettorato.gov.it autocertificazione utilizzando apposito modello attestante il possesso dei requisiti previsti.

Sarà essenziale, infine, che entro il 31 ottobre 2024 la PATENTE A CREDITI sia regolarmente richiesta attraverso il portale dell’Ispettorato, dopo tale date non sarà infatti più valida l’eventuale iniziale autocertificazione presentata.

L’inoltro delle autocertificazioni come delle richieste di rilascio della PATENTE A CREDITI potranno essere fatte direttamente dai Legali Rappresentati delle imprese o dai lavoratori autonomi, così come anche delegare alla nostra associazione che nel breve metterà a disposizione tale servizio per tutti i soggetti che riterranno di essere accompagnati sia nella prima fase sia per la successiva richiesta della PATENTE A CREDITI.

Ricordiamo ancora infine che entrambe le fasi sono definite dal rilascio delle apposite autocertificazioni e/o dichiarazioni sostitutive; quindi, tali documenti potranno essere oggetto di verifica di quanto dichiarato e in caso di dichiarazioni mendaci perseguite secondo la legge.

I nostri Uffici Categorie (0141/596203-04-05) sono a disposizione per dare le informazioni necessarie ed accompagnare le richieste, così come in assenza per predisporre l’acquisizione dello SPID.

A partire dal 1 ottobre 2024, tutte le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri mobili e/o temporanei dovranno possedere una patente di qualificazione.

Nell’attesa che venga aperto il Portale dell’Ispettorato del Lavoro (I.N.L.) è quindi utile che le aziende ed i lavoratori autonomi soggetti all’obbligo effettuino una accurata verifica sul possesso dei requisiti indispensabili all’ottenimento della patente ed eventualmente perfezionino la loro situazione rivolgendosi ai propri consulenti.

Sono esentate da tale obbligo le aziende in possesso dell’attestato di qualificazione SOA in classifica pari o superiore alla III, come previsto dall’art. 100, comma 4, del Codice degli Appalti Pubblici, nonché coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale.

L’obbligo di possesso della patente riguarderà non solo tutte le imprese edili, incluse quelle artigiane, ma anche tutte le aziende che operano in specifiche fasi lavorative all’interno dei cantieri, come ad esempio impiantisti, serramentisti, fabbri, imprese del verde, imprese di pulizie

La patente sarà rilasciata dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, tramite un portale digitale al quale occorrerà accedere con identità digitale, previa autocertificazione di determinati requisiti resa dal legale responsabile dell’impresa o dal lavoratore autonomo richiedente.

I requisiti sono espressamente indicati dalla normativa e riguardano:

  •  Iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura;
  •  Adempimento degli obblighi formativi previsti dal D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, da parte dei datori di lavoro, dirigenti, preposti, lavoratori autonomi e prestatori di lavoro;
  • Possesso del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) in corso di validità;
  • Possesso del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), nei casi previsti dalla normativa vigente;
  • Possesso della certificazione di regolarità fiscale, ai sensi dell’art. 17-bis, commi 5 e 6, del D.Lgs. 9 luglio 1997, n. 241, nei casi previsti dalla normativa vigente;
  • Designazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, nei casi previsti dalla normativa vigente.
  • Il possesso dei requisiti di cui alle lettere a), c) ed e) è attestato mediante autocertificazione; mentre il possesso dei requisiti di cui alle lettere b), d) e f) è attestato mediante dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà.

Dopo la presentazione della domanda sul portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), la patente sarà resa disponibile in formato digitale e conterrà le seguenti informazioni:

  1. Dati identificativi della persona giuridica, dell’imprenditore individuale o del lavoratore autonomo titolare della patente;
  2. Dati anagrafici del richiedente;
  3.  Data di rilascio e numero della patente;
  4. Punteggio attribuito al momento del rilascio;
  5.  Punteggio aggiornato alla data di consultazione del portale;
  6. Eventuali provvedimenti di sospensione ai sensi dell’art. 27, comma 8, del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81;
  7. Eventuali provvedimenti definitivi che comportano la decurtazione dei crediti ai sensi dell’art. 27, comma 6, del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81.

La patente sarà inizialmente dotata di 30 crediti, consentendo di operare immediatamente nei cantieri. Il limite minimo di crediti sotto il quale non sarà possibile lavorare è fissato a 15, con l’eccezione del completamento delle attività oggetto di appalto o subappalto in corso al momento dell’ultima decurtazione, nonché degli effetti dei provvedimenti adottati a seguito di accesso ispettivo. La dotazione di 30 crediti potrà essere aumentata fino a un massimo di 100, in base a due criteri: ulteriori 30 crediti legati alla storicità dell’azienda e ulteriori 40 crediti attribuibili nel tempo per attività, investimenti e formazione. In assenza di provvedimenti di decurtazione, la patente verrà incrementata di un credito per ogni biennio successivo al rilascio, fino a un massimo di 20 crediti.

La patente sarà soggetta a decurtazione di punti in presenza di provvedimenti definitivi riguardanti i datori di lavoro, i dirigenti e i preposti dell’impresa o del lavoratore autonomo. Le violazioni che comportano una maggiore decurtazione di punti includono:

Decurtazione di 20 crediti: infortunio mortale di un lavoratore dipendente dell’impresa dovuto a violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro.

Decurtazione di 15 crediti: infortunio di un lavoratore dipendente dell’impresa che comporti un’assoluta inabilità permanente al lavoro, dovuto a violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro.

Decurtazione di 10 crediti: malattia professionale di un lavoratore dipendente dell’impresa derivante dalla violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro.

I crediti decurtati potranno essere recuperati previa verifica da parte di una Commissione territoriale composta da rappresentanti di INL e INAIL, con la partecipazione di rappresentanti delle aziende sanitarie e del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale. La verifica riguarderà l’effettivo adempimento, dopo le violazioni accertate, degli obblighi formativi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro da parte dei responsabili e dei lavoratori del cantiere.

Le imprese o i lavoratori autonomi privi di patente o con patente con crediti inferiori a 15, che continuino a esercitare la propria attività acquisendo lavori in cantieri edili temporanei e mobili, saranno soggetti a:  una sanzione amministrativa pari al 10% dell’importo dei lavori, con un minimo di 6.000 euro, per tale violazione non trova applicazione la procedura di diffida di cui all’art.301-bis del citato decreto;

  • esclusione dalla partecipazione a lavori pubblici ex D.Lgs. n. 36/2023, per un periodo di 6 mesi.

Scarica la check-list per il controllo dei requisiti.

 Gli uffici di Confartigianato restano a disposizione per la presentazione della richiesta della patente, (non appena sarà disponibile il portale I.N.L), ma visto il numero di imprese coinvolte dalle nuove disposizioni vi chiediamo gentilmente di segnalarci la vostra intenzione di volervi appoggiare ai nostri servizi per poter organizzare al meglio la nostra attività.

Lunedì 16 settembre 2024 nel corso della riunione del Consiglio Direttivo della Confartigianato Asti, si è conclusa la fase Congressuale iniziata nei primi mesi del corrente anno.

I lavori sono stati aperti dal Presidente uscente Roberto Dellavalle che nel corso della sua relazione, ha voluto dapprima ringraziare tutta la dirigenza dell’Associazione per la grande disponibilità e collaborazione dimostrata, senza le quali i positivi risultati raggiunti non sarebbero stati possibili.

Il Presidente ha quindi raccolto nella sua relazione i principali aspetti che hanno caratterizzato nel corso del suo mandato le attività dell’Associazione sia nei contesti Confederali della Confartigianato Imprese sia sui vari tavoli sindacali e categoriali, dove la massiva e qualificata presenza della nostra dirigenza, hanno determinato importanti risultati e consolidato il ruolo e rafforzato il peso istituzione ad ogni livello.

A conclusione della fase congressuale 2024 si è quindi proceduto all’elezione della nuova Giunta Esecutiva, delle Vice Presidenze e della Presidenza, all’unanimità si è ritenuto sia di dare un forte segno di continuità, così come si è ritenuto favorire l’inserimento di rappresentanti di nuove categorie che in passato non avevano ancora avuto la possibilità di essere chiamate ai vertici dell’Associazione.

Alla presidenza è stato quindi riconfermato il Dott. Roberto Dellavalle, titolare dell’omonima Distilleria in Vigliano d’Asti, che per altro ricopre anche per conto della Confederazione la Vice Presidenza Regionale, la Presidenza dell’ERAV e altri importanti deleghe per il comparto agro alimentare.

Alla vice Presidenza sono stati riconfermati anche Pavese Bruno contitolare delle Officine Pavese di Asti settore metalmeccanica e Dezzani Paolo contitolare della Dezzani Marmi di Cunico settore edilizia/costruzioni.

Nella Giunta esecutiva è stato riconfermato Musso Gian Luca geometra in Mombercelli settore professionisti, mentre sono stati eletti Panza Samantha settore tessile/abbigliamento – Saracco Maurizio settore sartoria/stilisti e Rosso Giovanni settore autotrasporto.

Inoltre, come membri di diritto completano la nuova dirigenza Oliva Anna Presidente Movimento Donna Impresa, Benotti Carlo Presidente ANAP e Confartigianato Servizi, Pavese Federico Presidente Giovani Imprenditori e il Presidente Onorario Amato Vittorio.

Da sinistra verso destra: Benotti Carlo, Rosso Giovanni, Panza Samantha, Dellavalle Roberto, Oliva Anna, Musso Gianluca, Pavese Bruno, Dezzani Luigi Paolo e Saracco Maurizio.

Se sei un’imprenditrice, una socia, una collaboratrice associata a Confartigianato partecipa alla formazione organizzata dal Movimento Donne Impresa di Confartigianato Imprese Piemonte con il business coach Simone Teso.

Chi è Simone Teso? Dal suo profilo social: “Alleno le persone e le aziende a trarre il meglio dalle loro possibilità. Da 15 anni lavoro come business e sport coach a fianco di professionisti, imprenditori, manager, squadre sportive, atleti”

Obbiettivo

Parlare tra generazioni di età diverse, utile sia nel lavoro, che in famiglia e nella vita di tutti giorni e riuscire a fare team tra noi imprenditrici

Destinatari

Rivolto a tutte le associate di Confartigianato Asti

Dove si terrà il corso

Il corso si terra a Novara il 27 e 28 ottobre 2024

Per iscrizioni e informazioni

Contattare la Segreteria del Movimento Donne Impresa (Francesca)  0141/596201, dal lunedì al venerdì alle ore 8:30 alle 12:30, o scrivere ad francesca@confartigianatoasti.com.